
Domain e Page Authority
Che cos'è l'autorità di un sito?

Oggi come oggi concentrare solo ed unicamente i propri sforzi sulla SEO on site non è più sufficente per posizionarsi, in modo fortemente strategico, per le keywords importanti per il propio business.
Google, come tutti sappiamo, tiene in considerazione più di 200 fattori per il ranking in serp delle varie pagine web e proprio per questo diventa impossibile tenere conto di tutti i singoli parametri di ranking.
In questo caso è strettamente necessario sfruttare quelli che sono i punti più di valore per il motore di ricerca Californiano cercando così di minimizzare gli sforzi, ottenendo il massimo del risultato.
Tra i principali e più importanti fattori di ranking troviamo l’authority, fondamentale per poter posizionare i propri contenuti in serp.
L’authority rappresenta essenzialmente la “forza” di un dominio, un numero che indica, come dice la parola, l’autorevolezza di un sito web; ovvero la capacità di quest’ultimo di posizionarsi nella ricerca organica.
Google cerca sempre di mostrare nei risultati di ricerca i siti che ritiene più autorevoli per migliorare costatemente la user experience, proprio per questo il nostro lavoro è quello di dimostare al motore di ricerca di essere estremamente competenti e di fornire contenuti adeguati nelle keywords importanti per il nostro business.
Come viene misurata l'autorità di un sito web
L’autorità viene misurata con un punteggio in una scala che va da 1 a 100 e aumenterà con il tempo se riusciremo a proporre contenuti di qualità agl’occhi di Google.
Questo parametro viene calcolato da un algoritmo che tiene monitorati i dati nel tempo per rendere la metrica il più accurata possibile.
Proprio per questo motivo l’autorità di un sito web può aumentare o diminuire nel tempo.

Domain e Page authority
L’autorità si divide sostanzialmente in due categorie: Domain authority e Page authority.
La prima fa riferimento all’affidabilità del dominio, entrano in gioco parametri come l’età e la “salute” intesa come prestazioni, mentre la seconda riguarda la pagina singola.
Queste metriche vengono calcolate tenendo conto dei link interni, in uscita e in entrata; in poche parole: link building.
Quando andiamo ad inserire nel nostro sito link interni (ovvero link che rimandano ad una pagina interna al nostro dominio) sostanzialmente viene copiata l’authority della pagina in cui inseriamo il link con tutte quelle che abbiamo linkato.
Questo particolare flusso viene soprannominata “Link Juice“, ovvero se una pagina linka altre pagine interne al sito l’autorità viene suddivisa in ordine crescente; ciò significa che la prima pagina ne riceverà la maggior parte e poi si andrà a calare manmano che si aggiungeranno altri link.
La stessa cosa avviene con i link esterni, solo che in questo caso l’autorità viene copiata dal sito che inserisce il link verso quello che lo riceve.
Google vede questi link e pensa che i domini linkati siano inerenti all’argomento trattato, probabilmente con degli approfondimenti, distribuendo il link juice.
E’ importante capire che l’autorità non viene mai divisa ma clonata, quindi il dominio che inserisce i link non perderà nemmeno un punto di authority.
Non per forza si deve trasferire la propria autorità ,attraverso i link, ad altri siti; esiste la possibilità di inserire sì i link ma non copiare il proprio “link juice”.
Basta aggiungere il tag (REL=”nofollow”) all’interno del link per non trasferire alcuna authority ma i link rimarranno ugualmente e gli utenti potranno seguirli per i vari approfondimenti.

Come misurare la propria authority
Dato che il page rank di google è stato oscurato, altre aziende hanno creato algoritmi simili per poter misurare in maniera abbastanza precisa l’ipotetica autorità sia di pagina che di dominio.
Moz è un’impresa con sede a Seattle e Vancouver che vende i propri servizi SEO ma fornisce anche metriche e algoritmi molto simili a quelli originali.
L’algorotmo di Moz viene costantemente aggiornato per dare risultati sempre più verosimili a quelli di Google, proprio per questo potrebbe cambiare nel tempo.
Internet mette a disposizione svariati strumenti per la misurazione dell’authority, tra i migliori possiamo trovare:
-Mozbar
-Open Site Explorer
Mozbar è un tool molto comodo sottoforma di toolbar, per scaricarlo basta andare sullo store del vostro brawser e, propio come un’app, digitare il nome nella barra di ricerca e iniziare il download.
Open Site Explorer è uno strumento disponibile sul sito di Moz che vi offrirà molti più servizi come:
-link in ingresso
-storia del sito in questione
-variazioni sulla rete
-maggiori informazioni sull’Authority

Perché l'autorità è così importante?
Come detto in precedenza questi strumenti mettono a disposizione importanti consigli su come monitorare e migliorare la propria autorità.
Dato che queste metriche sono molto simili a quelle del page rank ufficiale di Google, più i valori saranno alti e più sarà facile che i vostri contenuti vengano mostrati in posizioni elevate nella serp.
Consigli per migliorare il tuo punteggio
-Aumentare il numero di link di qualità
-Rimuovere tutti i link rotti
-migliora la qualità dei contenuti all’interno del tuo sito
-Ottimizza i link interni tra le varie pagine e articoli
-Crea una struttura gerarchica ottimizzata SEO per la sezione di blog
-Migliora la UX (user experience) rendendo il tuo sito il più user friendly possibile
-Scrivi contenuti in modo naturale, sempre rispettando i canoni di ottimizzazione on page
Conclusione
Alla fine di questo articolo speriamo di averti chiarito le idee riguardo alla domain e page authority ma soprattutto che abbia compreso la loro importanza all’interno di una buona stategia SEO.
La chiave è sfruttare queste metriche in modo strategico, puntare sulla domain se lìobbiettivo è il brand mentre bisognerà concentrarsi sulla page se il focus è una pagina specifica o un prodotto.
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